Stable Diffusion: Da Faro Open Source a Titanic AI?

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Flux Entra in Scena e Riscrive le Regole

Ah, Stable Diffusion, il gigante dell’AI generativa che negli ultimi anni ha fatto impazzire tutti gli artisti digitali con le sue incredibili capacità di trasformare parole in immagini. Ma sembra che il gigante sia stato scosso dai suoi stessi creatori…

Negli ultimi giorni, si è alzato un polverone intorno a Stable Diffusion e alla sua casa madre, Stability AI. Una volta considerata un faro di innovazione open source, oggi Stability AI sembra navigare in acque tempestose. Tra cause legali per violazione di copyright e problemi organizzativi, la fiducia degli utenti è in caduta libera. Il colpo di grazia? L’uscita di scena dei suoi sviluppatori di punta, che hanno deciso di intraprendere una nuova avventura con Black Forest Labs, lanciando Flux, un modello che ha immediatamente catturato l’attenzione di tutti.

Flux: Il Nuovo Re?

Flux è l’ultimo gioiello di Black Forest Labs, un modello di AI generativa con ben 12 miliardi di parametri, progettato per mettere in ombra i suoi predecessori, inclusi Midjourney e Stable Diffusion. Non solo è capace di produrre immagini di qualità straordinaria, ma lo fa con una velocità e precisione che fanno sembrare SD3 un dinosauro. Con tre varianti – Flux Dev, Schnell e Pro – c’è una versione per ogni esigenza, dal rapido prototipaggio alla produzione di alta qualità. E sì, finalmente abbiamo mani con il giusto numero di dita!

Un Cambio di Paradigma per l’Open Source?

La storia si fa ancora più interessante quando si scopre che gli stessi cervelli dietro Stable Diffusion sono quelli che hanno dato vita a Flux. Questo modello non è solo un altro contendente nel campo dell’AI generativa; rappresenta un passo avanti significativo, con un’adesione ai prompt e una qualità visiva che mettono in seria difficoltà i suoi rivali.

In breve, Flux non solo supera Stable Diffusion, ma potrebbe segnare l’inizio della fine per l’egemonia di Stability AI nel settore. Il futuro dell’AI generativa open source sembra ora brillare sotto una nuova stella, e questa stella si chiama Flux.

Conclusioni?

Per chi è nel settore, questo è un momento di svolta. Le prossime settimane saranno cruciali per vedere se Stability AI riuscirà a rimettersi in carreggiata o se il treno Flux proseguirà senza ostacoli verso il dominio assoluto. Una cosa è certa: la competizione si è accesa, e noi siamo qui per godercela.


Appendice

Stesso prompt su SD3 e sulle varie versioni di flux.

Ecco il prompt:

a tarot card showing a star, over a cloud, over the sea, style is colored pencil, with the text “Cloudy Monday”

SD3 via novita.ai

restituisce questi 2 tentativi:


a dire il vero non eccezionali, scritte quasi giuste, ma evidentemente AI, e sopratutto inquinata da matite aggiunte a volte mani, io volevo solo il tarocco.

Midjourney

non fa molto meglio (via app web), anche se obiettivamente e’ piu’ curato ma l’ambientazione forzata e la mano impediscono di utilizzare il tarocco come progetto grafico: scritte accettabili.

DALL E3:

via gptplus, almeno si mantiene quasi fedele, non aggiunge mani/matite, ma soffre un po con le scritte.


flux-dev:

via replicate, precisissimo unico modello utilizzabile veramente per un progetto grafico. scritte ok, grafica magari un po’ mediocre ma almeno consistente. Si puo’ fare img2img con midjourney per avere uno stile migliore e personalizzato, oppure un finetuning lora.

flux pro

da ritagliare, ma ben fatto.

flux schnell

rapidissimo e un po’ piu rozzo, ma efficace.

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