Moodle è difficile? Uno sguardo al software opensource più diffuso in scuole e università per l’organizzazione di corsi a distanza via web…

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Uso  Moodle da diversi anni e una delle critiche più tipiche  che viene mossa a questo strumento è quello di essere

macchinoso e poco intuitivo,

In effetti qualche barriera c’è ed è per questo che vorrei svolgere  un lavoro di divulgazione e di “evangelizzazione” per gli scettici.

Stasera a Solaris nell’area Pyramid/ALI ore 22 vedremo da vicino la genesi di un sito per la divulgazione di blender: come entrare, come registrarsi un account, come contribuire nei forum, nei wiki e anche tutte le possibilità di “intesa” fra web e mondi virtuali usando gli strumenti sloodle. Le prossime lezioni di blender cercheremo di “archiviarle” su questo nuovo sito moodle, raggiungibile al seguente indirizzo: http://alisl.org/moodle2Immagine

2 responses to “Moodle è difficile? Uno sguardo al software opensource più diffuso in scuole e università per l’organizzazione di corsi a distanza via web…”

  1. antonella berriolo Avatar
    antonella berriolo

    per mio padre il web è “poco intiutivo” perché non lo usa mai. Come al solito, basta abituarsi ad usarlo, e diventa immediatamente “intuitivo”.
    Lo uso da anni con i miei studenti con buoni risultati. E dopo la prima settimana (che “fanno finta” di non sapere come funziona ma poi scopri che manco erano entrati) lo usano senza problemi.

  2. Salahzar Stenvaag Avatar
    Salahzar Stenvaag

    Visto che dico che Moodle è una delle piattaforme più diffuse, allego almeno un link che elenchi altre alternative. http://www.webresourcesdepot.com/7-widely-used-and-open-source-e-learning-applications/
    Così almeno vedete le alternative.
    🙂

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