Da “allungare” a “cosa”, passando per “tempo”,”riunione”, “argomento”
Esplorare l’etimologia e la storia delle parole è un esercizio affascinante, soprattutto quando scopriamo che termini così comuni hanno origini inaspettate. In questo articolo, vi invito a scoprire la curiosa evoluzione di uno dei sostantivi più usati nella lingua inglese. Signore e signori, ecco a voi la singolare etimologia della parola “thing”. https://thelanguagenerds.com/2019/the-pathetic-story-behind-the-english-word-thing/https://thelanguagenerds.com/2019/the-pathetic-story-behind-the-english-word-thing/ ]] elaborata con gpt 4.1 (o1)
Origini Proto-Indo-Europee
La parola “thing” ha le sue radici nel Proto-Indo-Europeo con il termine *tenkó-, che significava approssimativamente “estendere” o “allungare”. Questo termine probabilmente deriva da un antenato ancora più antico, *tenk-, che aveva il significato di “adattarsi” o “convenire”. C’è motivo di credere che *tenk- sia correlato alla radice *ten-, considerata l’origine del latino tempus, che significa “tempo”.
Migrazioni e Divergenza Linguistica
A causa di viaggi e commerci, i parlanti proto-indoeuropei si dispersero in vari gruppi, portando alla frammentazione della lingua in diversi dialetti. Un gruppo si stabilì in Grecia e in Italia, dando origine al greco e al latino. Un altro si diresse verso l’India, sviluppando il sanscrito. Un terzo gruppo si insediò in Scandinavia, dove il loro dialetto divenne noto come Proto-Germanico.
Le lingue germaniche—inglese, tedesco, olandese, danese, svedese, islandese, norvegese e faroese—non derivano dal tedesco moderno, ma da questa lingua comune chiamata Proto-Germanico, parlata verso la fine dell’era classica.
Distribuzione delle lingue germaniche in Europa:

L’Evoluzione in Proto-Germanico e Antico Inglese
Nel Proto-Germanico, il termine *tenkó- si evolse in *þingą (dove la lettera “þ” rappresenta il suono “th”). *þingą significava “incontro”, “appuntamento”, “assemblea” o “parlamento”. Questo significato è ancora presente in norvegese con il termine Storting, che indica il parlamento norvegese e letteralmente significa “grande assemblea” o “grande cosa”.
Poiché gli incontri servivano a discutere di un argomento o una questione, *þingą iniziò a riferirsi sia all’assemblea sia al tema trattato. Man mano che le popolazioni germaniche si espandevano, si divisero ulteriormente: alcuni si diressero a nord diventando i Norreni, altri a est diventando i Goti, e altri ancora a ovest formando le tribù germaniche occidentali.
Migrazioni germaniche durante l’Età delle Migrazioni:

L’Influenza delle Tribù Germaniche in Britannia
Con il declino dell’Impero Romano, le truppe si ritirarono dalla Britannia, lasciando i Celti senza difese. Approfittando di questa situazione, le tribù degli Angli, dei Sassoni e degli Juti—provenienti principalmente dalla Danimarca—invasero la Gran Bretagna. La lingua di queste tribù iniziò a divergere da quella dei loro parenti sul continente. La tribù dominante, gli Angli, diede il nome alla terra, Angle-land (Inghilterra), e alla lingua, Angle-ish (antico inglese).
Ecco una registrazione di come probabilmente suonava il “Padre Nostro” in antico inglese:
Dal “Þing” al “Thing” in Antico e Medio Inglese
Durante questo periodo, *þingą subì ulteriori modifiche: la vocale finale fu eliminata, diventando þing in antico inglese. Il significato si spostò leggermente: pur mantenendo l’accezione di “incontro” o “questione”, iniziò a focalizzarsi su qualsiasi “argomento” o “oggetto”. È in questo periodo che compaiono termini come sum þing (qualcosa), naþing (niente) e aniþing (qualsiasi cosa).
Con l’arrivo dei Normanni, l’antico inglese si trasformò nel medio inglese sotto l’influenza del francese. Il termine þing divenne thing, acquisendo nuove sfumature di significato: non si riferiva più a una “questione” specifica, ma a qualsiasi cosa materiale. È nel medio inglese, intorno al 1400, che appare per la prima volta la parola everything (tutto).
L’Evoluzione Semantica fino ai Giorni Nostri
Nei secoli successivi, thing abbandonò gli altri significati, mantenendo un’unica accezione altamente generalizzata. Oggi, thing può riferirsi a qualsiasi cosa, da un batterio all’intero cosmo, e tutto ciò che sta nel mezzo. Può anche essere utilizzato in modo eufemistico per riferirsi a parti del corpo in contesti colloquiali.
Riflessioni Finali
La sorte che questa parola ha subito è, in un certo senso, pateticamente divertente, non credete? Originariamente aveva un significato molto specifico, per poi diventare una delle parole più generiche nella lingua inglese. Questo percorso etimologico illustra come le lingue evolvano e come i significati possano cambiare drasticamente nel tempo.
Conclusione
L’evoluzione della parola “thing” offre uno sguardo affascinante sulla trasformazione delle lingue attraverso i secoli. Dalle sue origini come termine per “assemblea” nel Proto-Germanico, fino alla sua posizione attuale come uno dei sostantivi più versatili in inglese, rappresenta un esempio emblematico della dinamica evoluzione linguistica.

Leave a comment