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L’alba del cinema: un viaggio tra i pionieri del grande schermo
Il periodo che va dal 1874 al 1900 rappresenta un momento cruciale nella storia del cinema. In questi pochi decenni, una serie di innovatori e visionari gettarono le basi per quella che sarebbe diventata una delle forme d’arte più influenti del XX secolo. Da semplici esperimenti di cattura del movimento a complesse narrazioni visive, il cinema di questo periodo è un affascinante viaggio attraverso l’evoluzione di una nuova forma espressiva.
In questo articolo, esploreremo oltre 50 film realizzati prima del 1900, analizzando il contesto in cui sono stati creati, le innovazioni tecniche che li hanno resi possibili e l’impatto che hanno avuto sullo sviluppo del linguaggio cinematografico. Dai primi tentativi di catturare il movimento su pellicola alle elaborate fantasie di Georges Méliès, ogni film rappresenta un passo avanti nella nascente arte del cinema.
Vedremo come figure come Eadweard Muybridge, i fratelli Lumière, Alice Guy-Blaché, Georges Méliès e molti altri abbiano contribuito, ciascuno a suo modo, a plasmare il futuro del cinema. Dalle prime riprese documentaristiche alle prime narrazioni strutturate, dai primi effetti speciali alle prime commedie, questi pionieri esplorarono le possibilità del nuovo medium, spingendosi oltre i limiti di ciò che era considerato possibile.
Preparatevi a un viaggio affascinante attraverso gli albori del cinema, un’era di sperimentazione, innovazione e meraviglia che avrebbe posto le fondamenta per tutto ciò che sarebbe seguito.
I pionieri della cattura del movimento: Muybridge, Marey e i primi passi del cinema
Il nostro viaggio nel cinema pre-1900 inizia con gli audaci esperimenti di alcuni visionari che cercarono di catturare il movimento su pellicola. Tra questi, spicca la figura di Eadweard Muybridge, un fotografo inglese che nel 1878 rivoluzionò la nostra comprensione del movimento animale con “Sallie Gardner at a Gallop“.
Immaginate la scena: un cavallo al galoppo, la polvere che si solleva, e una domanda che aveva incuriosito gli scienziati per anni: tutte e quattro le zampe del cavallo si sollevano davvero dal suolo durante la corsa? Muybridge, incaricato dal magnate Leland Stanford di risolvere questo enigma, allestì una serie di fotocamere lungo una pista. Il risultato? Una sequenza di immagini che non solo rispose alla domanda (sì, tutte e quattro le zampe si sollevano!), ma diede anche vita a una nuova forma d’arte.
Nel 1883, con “Buffalo Running“, Muybridge estese i suoi studi ad altri animali, contribuendo non solo alla scienza ma anche all’arte del movimento su pellicola. Questi esperimenti furono più di semplici curiosità scientifiche: gettarono le basi per ciò che sarebbe diventato il cinema.
Dall’altra parte dell’Atlantico, in Francia, Étienne-Jules Marey stava conducendo i suoi esperimenti. Il suo “L’Homme Machine” del 1895 era un’affascinante esplorazione del movimento umano. Marey, fisiologo di formazione, era ossessionato dall’idea di catturare il movimento in tutta la sua complessità. Utilizzando una tecnica chiamata cronofotografia, riuscì a registrare le varie fasi del movimento su un’unica lastra fotografica.
Questi primi esperimenti non erano ancora “cinema” nel senso moderno del termine, ma rappresentavano passi cruciali verso la sua nascita. Muybridge e Marey stavano creando i primi “fotogrammi”, le unità base del linguaggio cinematografico.
Non possiamo parlare di questi primi passi senza menzionare Pierre Jules César Janssen e il suo “Passage de Vénus” del 1874. Janssen, un astronomo francese, creò uno dei primi esempi di “film” per documentare il transito di Venere davanti al Sole. Anche se il film originale è andato perduto, il suo significato nella storia del cinema rimane indelebile.
Questi pionieri, con la loro curiosità scientifica e inventiva, stavano gettando le fondamenta per una nuova forma d’arte. Le loro sperimentazioni aprirono la strada a ciò che sarebbe diventato il cinema moderno.
I fratelli Lumière e l’alba del documentario: la vita quotidiana sul grande schermo
Mentre Muybridge e Marey esploravano le possibilità scientifiche della fotografia in movimento, i fratelli Auguste e Louis Lumière stavano per cambiare per sempre il volto del cinema. Con l’invenzione del Cinématographe, una macchina in grado di registrare, sviluppare e proiettare immagini in movimento, i Lumière aprirono le porte a quello che sarebbe diventato il documentario moderno.
Il 1895 fu un anno cruciale. “La Sortie de l’Usine Lumière à Lyon” (L’uscita dalle officine Lumière) mostra operai che lasciano la fabbrica dei Lumière a fine giornata. Per la prima volta, la vita quotidiana veniva catturata e proiettata su uno schermo.
Ma fu “L’Arrivée d’un Train en Gare de La Ciotat” (L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat) a lasciare davvero il segno. La leggenda vuole che gli spettatori, vedendo il treno avvicinarsi sullo schermo, si alzassero terrorizzati dai loro posti. Vera o no, il film dimostrò il potere del cinema di evocare emozioni forti.
Con “Le Repas de Bébé” (Il pasto del bebè), i Lumière portarono l’intimità familiare sul grande schermo. Questa semplice scena di genitori che danno da mangiare al loro bambino fu uno dei primi esempi di “slice of life”, un genere che avrebbe influenzato generazioni di registi.
Anche altri cineasti esplorarono il documentario. In Inghilterra, Birt Acres e Robert W. Paul con “Rough Sea at Dover” (1895) mostrarono la potenza della natura. Alexandre Promio, operatore dei Lumière, girò “Cortège Arabe” (1896) in Algeria, uno dei primi esempi di documentari di viaggio.
Il cinema stava dimostrando che poteva essere più di un semplice intrattenimento: poteva catturare la vita reale e trasportare gli spettatori in luoghi lontani.
Alice Guy-Blaché: una pioniera dimenticata del cinema narrativo
Accanto ai grandi nomi del cinema dei primi anni, Alice Guy-Blaché merita un posto d’onore come una delle prime registe della storia. Nata in Francia, Guy-Blaché lavorò come segretaria per Léon Gaumont, ma presto cominciò a interessarsi alle potenzialità del nuovo mezzo cinematografico. Nel 1896, diresse “La Fée aux Choux” (La fata dei cavoli), un film considerato da molti il primo esempio di cinema narrativo.
In “La Fée aux Choux“, vediamo una fata che fa nascere bambini dai cavoli, in una rappresentazione fantasiosa di un antico mito francese. Questo breve film anticipava molte delle caratteristiche che avrebbero definito il cinema narrativo: una trama chiara, personaggi riconoscibili e una sequenza di eventi che si sviluppa in un racconto.
Guy-Blaché continuò a sperimentare e innovare, dirigendo centinaia di film che spaziavano dalla commedia al dramma, e diventando una delle figure più influenti del cinema muto. La sua carriera, troppo spesso trascurata, fu fondamentale nello sviluppo del cinema narrativo.
Georges Méliès: il mago del cinema e l’arte degli effetti speciali
Se i Lumière avevano aperto una finestra sul mondo reale, Georges Méliès stava per spalancare le porte dell’immaginazione. Ex illusionista, Méliès portò la magia del palcoscenico sul grande schermo, diventando il pioniere degli effetti speciali.
Nel 1896, con “Le Manoir du Diable” (Il castello del diavolo), Méliès realizzò il primo film horror. Utilizzando trucchi come la sostituzione e la sovrapposizione, creò apparizioni e sparizioni di personaggi, dando vita a una storia
soprannaturale.
Nel 1898, con “Un Homme de Têtes” (Un uomo di teste), Méliès creò un’illusione in cui un uomo si toglie la testa e la moltiplica. Attraverso esposizioni multiple e montaggio, Méliès dimostrò che il cinema poteva creare illusioni impossibili da realizzare sul palcoscenico.
Ma Méliès non si limitava alla fantasia. Con “L’Affaire Dreyfus” del 1899, esplorò temi politici, raccontando gli eventi dello scandalo Dreyfus. Questo progetto dimostrò che il cinema poteva essere utilizzato anche come strumento di commento sociale e politico.
Altri pionieri del cinema: innovatori dietro le quinte
Mentre Georges Méliès incantava il pubblico con i suoi trucchi magici, altri pionieri stavano silenziosamente rivoluzionando il linguaggio cinematografico. Tra questi, William Kennedy Dickson e William Heise, che lavorarono con Thomas Edison per perfezionare il Kinetoscopio. Nel 1891, con “Dickson Greeting“, produssero uno dei primi film destinati al Kinetoscopio.
Robert W. Paul e George Albert Smith sperimentarono tecniche di montaggio innovative, mentre Max Skladanowsky in Germania fu tra i primi a proiettare film pubblicamente. Ognuno di questi cineasti, con le loro opere, contribuì a definire le possibilità del cinema.
Opere minori ma significative: tasselli nell’evoluzione del primo cinema
Mentre i grandi nomi dominano la storia del cinema, ci sono molte opere “minori” che hanno giocato un ruolo cruciale. Ecco alcuni film che, sebbene meno celebrati, meritano attenzione:
- Le singe musicien (1878) di Charles-Emile Reynaud: Un’animazione per il prassinoscopio, un precursore del cinema d’animazione.
- Man Walking Around A Corner (1888) di Louis Le Prince: Una delle prime sperimentazioni di cinema narrativo.
- Monkeyshines, No 1 (1890) di William Heise e William Kennedy Dickson: Un test per il Kinetografo di Edison, uno dei primi tentativi di catturare il movimento umano su pellicola.
- Men Boxing (1891) e Newark Athlete (1891) di Dickson: Esempi di interesse precoce per l’azione sportiva.
- The Barber Shop (1893) di Dickson: Un breve film comico che anticipa l’uso dell’umorismo nel cinema.
Appendice: Elenco cronologico dei film pre-1900
- 1874 – Passage de Venus [P.J.C Janssen]
- 1878 – Sallie Gardner at a Gallop [Eadweard Muybridge]
- 1878 – Le singe musicien [Charles-Emile Reynaud]
- 1883 – Buffalo Running [Eadweard Muybridge]
- 1888 – Roundhay Garden Scene [Louis Le Prince]
- 1888 – Accordion Player [Louis Le Prince]
- 1888 – Traffic Crossing Leeds Street [Louis Le Prince]
- 1888 – Man Walking Around A Corner [Louis Le Prince]
- 1888 – Pferd und Reiter Springen über ein Hindernis [Ottomar Anschütz]
- 1890 – Monkeyshines, No 1 [William Heise, William Kennedy Dickson]
- 1891 – Dickson Greeting [William Kennedy Dickson]
- 1891 – Men Boxing [William Heise, William Kennedy Dickson]
- 1891 – Newark Athlete [William Kennedy Dickson]
- 1892 – Pantomimes Lumineuses [Charles-Emile Reynaud]
- 1893 – Blacksmith Scene [William Kennedy Dickson]
- 1893 – The Barber Shop [William Kennedy Dickson]
- 1894 – The Boxing Cats [William Heise, William Kennedy Dickson]
- 1894 – Carmencita [William Kennedy Dickson]
- 1894 – Annie Oakley [William Kennedy Dickson, William Heise]
- 1894 – The Dickson Experimental Sound Film [William Kennedy Dickson]
- 1894 – Autour d’une cabine [Charles-Emile Reynaud]
- 1895 – La Sortie De L’usine Lumière À Lyon [Louis Lumière]
- 1895 – L’arrivée D’un Train En Gare De La Ciotat [Auguste and Louis Lumière]
- 1895 – The Execution Of Mary Stuart [Alfred Clark]
- 1895 – Italian Folk Dance [Max Skladanowsky]
- 1895 – L’Homme Machine [Étienne-Jules Marey]
- 1895 – L’arroseur arrosé [Louis Lumière]
- 1895 – Rough Sea at Dover [Birt Acres, Robert W. Paul]
- 1895 – Débarquement du Congrès des Photographie à Lyon [Louis Lumière]
- 1895 – Partie d’écarté [Auguste and Louis Lumière]
- 1895 – Le Repas de Bébé [Louis Lumière]
- 1895 – Annabelle Serpentine Dance [William Kennedy Dickson, William Heise]
- 1896 – The Kiss [William Heise]
- 1896 – Le Manoir Du Diable [Georges Méliès]
- 1896 – L’escamotage d’une dame au théâtre Robert Houdin [Georges Méliès]
- 1896 – Harrisburg Fire Run (A Morning Alarm) [William Heise]
- 1896 – Cortège Arabe [Alexandre Promio]
- 1896 – La Fée Aux Choux [Alice Guy-Blaché]
- 1897 – Pillow Fight [William Heise]
- 1897 – Mr. Edison at Work in His Chemical Laboratory [James H. White]
- 1898 – Un homme de têtes [Georges Méliès]
- 1898 – Danse du Feu [Georges Méliès]
- 1898 – Le Magicien [Georges Méliès]
- 1898 – Santa Claus [George Albert Smith]
- 1898 – The Launch of HMS Albion [Robert W. Paul]
- 1898 – La Lune à un Mètre [Georges Méliès]
- 1898 – Come Along, Do! [Robert W. Paul]
- 1899 – L’Affaire Dreyfus [Georges Méliès]
- 1899 – Cendrillon [Georges Méliès]
- 1899 – The Kiss in the Tunnel [George Albert Smith]
- 1899 – La Petite Fille Et Son Chat [Louis Lumière]
Questo elenco cronologico offre una visione completa delle opere che hanno contribuito alla nascita del cinema. Ogni film, grande o piccolo, ha giocato un ruolo importante nel definire un’arte che avrebbe conquistato il mondo.

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