Il Dialogo Medievalista: Un Viaggio nel Pensiero e nella Retorica del Medioevo

Dialogo sulla Verifica dei Fatti tra Studenti

In una soleggiata giornata primaverile, due studenti dell’Università di Bologna si incontrano in Piazza Maggiore per un caffè. La conversazione si sposta rapidamente sulle sfide dell’era dell’informazione.

Marco: Ehi Giulia, hai visto quel post virale su Instagram ieri sera? Quello sulle nuove regole per gli esami universitari?

Giulia: Sì, l’ho visto. Ma, sinceramente, non so quanto crederci. Ultimamente, mi sembra di vedere più fake news che notizie vere.

Marco: Ti capisco. È diventato un vero caos. Come facciamo a capire cosa è vero e cosa no?

Giulia: Bella domanda. Sai, nel corso di Comunicazione Digitale che sto seguendo, il prof ci ha dato alcuni consigli su come verificare le notizie. Vuoi che te ne parli?

Marco: Certo, mi interessa! Dimmi tutto.

Giulia: Ok, partiamo dalle basi. La prima cosa da chiedersi quando vedi una notizia è: chi l’ha detta?

Marco: In che senso?

Giulia: Nel senso che devi sempre cercare di capire la fonte originale dell’informazione. Per esempio, quel post su Instagram citava una fonte ufficiale o era solo l’opinione di qualcuno?

Marco: Mmm, ora che ci penso, non c’era nessuna fonte citata. Era solo un’immagine con del testo sopra.

Giulia: Esatto! Vedi? Già questo dovrebbe farci dubitare. Non significa necessariamente che sia falso, ma di sicuro non possiamo prenderlo per oro colato.

Marco: Capisco. E dopo aver identificato la fonte, cosa si fa?

Giulia: Il passo successivo è capire il contesto. A volte, una frase può essere vera, ma se presa fuori contesto può assumere un significato completamente diverso.

Marco: Mi viene in mente quell’intervista al Rettore che è diventata virale la settimana scorsa. Tutti condividevano quella frase in cui sembrava dire che voleva chiudere alcune facoltà.

Giulia: Precisamente! Ma poi è venuto fuori che stava parlando di un progetto di riorganizzazione per migliorare l’offerta formativa. Vedi come il contesto cambia tutto?

Marco: Cavolo, hai ragione. E come si fa a verificare il contesto?

Giulia: Beh, puoi sempre cercare l’intervista completa o l’articolo originale. Di solito, i siti dei giornali nazionali come Il Corriere della Sera o La Repubblica hanno le versioni integrali. Oppure puoi controllare il sito ufficiale dell’università, in questo caso.

Marco: Ok, questo ha senso. Cos’altro possiamo fare?

Giulia: Il terzo passo è cercare le prove. Non basta che qualcuno dica qualcosa, deve anche dimostrare che è vero.

Marco: Come quando si cita uno studio scientifico?

Giulia: Esattamente! Se leggi che “il caffè della moka fa vivere 10 anni in più”, dovresti chiederti: chi ha fatto questo studio? Su quante persone? Per quanto tempo?

Marco: E dove possiamo trovare queste informazioni?

Giulia: Per le notizie scientifiche, puoi controllare siti come quello dell’Istituto Superiore di Sanità o riviste specializzate. Per i dati statistici, l’Istat è sempre una buona fonte.

Marco: Interessante. C’è altro?

Giulia: L’ultimo passo è confrontare l’informazione con altre fonti affidabili. Nessuna fonte è perfetta, ma se più fonti serie riportano la stessa notizia, è più probabile che sia vera.

Marco: E come facciamo a farlo velocemente? Non possiamo passare ore a cercare ogni singola notizia.

Giulia: Hai ragione, non sempre abbiamo il tempo di fare una ricerca approfondita. Ma puoi usare Google News per vedere rapidamente se altri giornali affidabili hanno riportato la stessa notizia. Oppure puoi usare siti di fact-checking come Pagella Politica per le notizie politiche italiane.

Marco: Wow, Giulia! Questi consigli sono davvero utili. Mi sa che dovrò essere più attento la prossima volta che condivido qualcosa sui social.

Giulia: Esatto! Ricordati sempre: cerca la fonte originale, verifica il contesto, cerca le prove e confronta con altre fonti affidabili. Con questi passaggi, diventerai un pro del fact-checking!

Marco: Grazie mille, Giulia! Mi hai aperto gli occhi. Ora però mi è venuta fame. Che ne dici di una pizza? So che c’è questa nuova pizzeria in via Indipendenza che…

Giulia: Aspetta un attimo! E le fonti? Le recensioni? Il confronto con altri locali? (ride)

Marco: (ridendo) Ok, ok, ho capito la lezione! Cercherò le recensioni prima di decidere. Ma la compagnia è già verificata e approvata!

Giulia: Questo sì che è un fatto incontestabile! Andiamo!

I due amici si allontanano ridendo, pronti per la loro prossima avventura culinaria, ora armati di strumenti per navigare non solo il mondo dell’informazione, ma anche quello della gastronomia bolognese.