Quarto capitolo del libro di Mercier, rappresentato ora come una sorta di TalkShow alla Filomena Cunk (“Cunk on Earth”, disponibile su Netflix che raccomando, non mi divertivo cosi’ dai tempi dei Monty Python)….
… che ti porta nel 2500!
[Sigla d’apertura con musica elettronica futuristica]
Conduttrice Fabiana Fazio: Buonasera a tutti e benvenuti a “Futuro Fantastico”! Sono Fabiana Fazio e stasera abbiamo un ospite davvero speciale: direttamente dall’anno 2500, il curatore del Gabinetto del Re!
Co-conduttore Luca Bizzarri: E io sono Luca Bizzarri. Fabiana, mi sembra di essere in un episodio di Black Mirror!
Fabiana: Proprio così, Luca! Signore e signori, diamo il benvenuto al nostro ospite. Come dobbiamo chiamarla?
Curatore: [sorridendo] Può chiamarmi semplicemente Curatore, Fabiana.
Luca: Allora, Curatore, ci racconti di questo fantastico Gabinetto del Re. È una specie di bagno reale super tecnologico?
Curatore: [ride] No, no, Luca. Il nostro Gabinetto è un po’ più… imponente di un bagno! Immaginate un edificio enorme, un tempio della conoscenza, con quattro ali gigantesche e una cupola centrale. Lo chiamiamo “Un compendio dell’universo”.
Fabiana: Wow, sembra il sogno di ogni nerd! Cosa si trova in queste ali?
Curatore: Beh, abbiamo di tutto: dal cedro all’issopo in un’ala, dall’aquila alla mosca in un’altra, dall’elefante alla formica, e perfino dalla balena al ghiozzo!
Luca: Aspetta, aspetta… mi stai dicendo che avete animali vivi lì dentro?
Curatore: Non esattamente. Sono rappresentazioni incredibilmente realistiche. Dovreste vedere i nostri leoni! Sembrano pronti a saltarti addosso!
Fabiana: [fingendo paura] Mamma mia, spero siano ben custoditi!
Luca: E ditemi, in questo gabinetto super-tecnologico, avete anche inventato qualcosa per far sparire la suocera?
Curatore: [ride] No, Luca, ma abbiamo inventato qualcosa di meglio: la pace tra le nazioni!
Fabiana: Davvero? Come ci siete riusciti?
Curatore: Beh, i nostri re non si concentrano più sulle guerre, ma sulle scoperte scientifiche. Invece di contare le battaglie vinte, contano le nuove specie di piante scoperte!
Luca: Mi sembra di capire che nel 2500 i re siano un po’ come i nerd di oggi.
Fabiana: Parlando di scoperte, cosa avete di veramente cool?
Curatore: Oh, abbiamo recuperato segreti antichi come il vetro malleabile, lo specchio di Archimede, e perfino la salsa Appia!
Luca: La salsa Appia? È tipo una ketchup romana?
Curatore: [sorridendo] Qualcosa del genere, Luca. Ma la nostra invenzione più importante è stata la cura per… [si guarda intorno con aria misteriosa] …una terribile piaga che minacciava l’umanità.
Fabiana: [sussurrando] Intendi il co…
Curatore: [interrompendola] Esatto! Ma parliamo d’altro. Abbiamo anche un gabinetto ottico che può mostrare paesaggi fantastici e illusioni incredibili!
Luca: Praticamente avete inventato la realtà virtuale!
Fabiana: E cosa mi dici della musica del futuro?
Curatore: Oh, abbiamo una stanza acustica speciale che può riprodurre qualsiasi suono, dal ruggito di un leone al canto di un usignolo!
Luca: Fantastico! Potresti farci sentire come suona la mia voce nel 2500?
Curatore: [premendo un bottone immaginario] Ecco qui, Luca!
[Si sente una voce robotica che dice “Ciao, sono Luca del 2500”]
Luca: [sconvolto] Ehi, ma questa non è la mia voce!
Fabiana: [ridendo] Beh, Luca, forse nel 2500 avrai finalmente fatto l’upgrade!
Curatore: [sorridendo] Nel nostro futuro, cerchiamo sempre di migliorare, anche le voci dei conduttori!
Fabiana: Bene, cari telespettatori, il nostro tempo è quasi scaduto. Curatore, vuole lasciare un messaggio al pubblico del 2024?
Curatore: Certo! Ricordate: la conoscenza è potere, la scienza è il futuro, e non dimenticate mai di annaffiare le vostre piante… potrebbero nascondere la cura per qualche malattia!
Luca: Grazie mille per essere stato con noi stasera!
Fabiana: E questo è tutto da “Futuro Fantastico”! Ci vediamo la prossima settimana per un altro viaggio nel tempo!
[Sigla di chiusura]
Analisi del Capitolo IV: Il Gabinetto del Re
Il Capitolo IV delle “Memorie dell’anno duemilacinquecento” di Louis-Sébastien Mercier offre una visione affascinante e utopica di un futuro in cui la scienza, la conoscenza e l’umanità sono al centro della società. Nonostante sia stato scritto più di due secoli fa, molti dei temi e delle idee presentate in questo capitolo rimangono sorprendentemente rilevanti per il XXI secolo.
Temi rilevanti per il XXI secolo
- Centralità della scienza e della conoscenza:
Nel mondo di Mercier, il “Gabinetto del Re” è un tempio della conoscenza, dove tutte le scoperte scientifiche sono celebrate e preservate. Questo riflette l’importanza crescente della scienza e della tecnologia nel nostro secolo, con istituzioni come il CERN o la NASA che incarnano questo ideale. - Ruolo dei leader nella promozione della scienza:
I re del 2500 sono descritti come promotori della scienza e della scoperta, anziché della guerra. Nel XXI secolo, vediamo un parallelo con leader e nazioni che investono sempre più in ricerca e sviluppo come mezzo per progredire e competere globalmente. - Interconnessione globale:
L’idea che l’Europa dovrebbe essere un unico stato unito risuona con l’attuale Unione Europea e i movimenti verso una maggiore cooperazione internazionale. - Preoccupazione per l’ambiente e la biodiversità:
La descrizione dettagliata della flora e della fauna nel Gabinetto riflette una profonda apprezzamento per la biodiversità, un tema cruciale nel nostro secolo di crisi climatica e perdita di specie. - Tecnologia come strumento di pace:
L’uso della tecnologia acustica per dissuadere i giovani principi dalla guerra è un’idea interessante che risuona con gli attuali dibattiti sull’uso della tecnologia per promuovere la pace e prevenire i conflitti. - Critica al patriottismo estremo:
La riflessione sul patriottismo come potenzialmente dannoso per l’umanità è particolarmente rilevante in un’epoca di crescente nazionalismo e divisioni globali. - Importanza della condivisione della conoscenza:
La critica a coloro che mantengono segreti utili all’umanità per guadagno personale risuona fortemente nell’era dei brevetti farmaceutici e della proprietà intellettuale.
Lezioni per il XXI secolo
- Valorizzazione della scienza: Il capitolo ci ricorda l’importanza di porre la scienza e la conoscenza al centro della società, non solo per il progresso tecnologico, ma anche per il benessere umano.
- Visione globale: L’idea di superare i confini nazionali per il bene comune dell’umanità è più rilevante che mai in un mondo che affronta sfide globali come il cambiamento climatico e le pandemie.
- Ripensare il progresso: Il capitolo ci invita a riconsiderare cosa significa “progresso”, spostando l’attenzione dalle conquiste militari alle conquiste scientifiche e umanitarie.
- Etica nella scienza: La cautela nell’uso di scoperte potenti ci ricorda l’importanza dell’etica nella ricerca scientifica e nell’applicazione tecnologica.
- Preservazione della natura: L’enfasi sulla catalogazione e preservazione delle specie naturali sottolinea l’importanza della conservazione della biodiversità.
- Educazione immersiva: L’idea di usare tecnologie avanzate per l’educazione (come il gabinetto acustico) anticipa le moderne discussioni sulla realtà virtuale nell’istruzione.
- Critica costruttiva: Il capitolo ci incoraggia a esaminare criticamente le nostre istituzioni e valori, come il patriottismo, per assicurarci che servano veramente il bene dell’umanità.
In conclusione, il Capitolo IV delle “Memorie dell’anno duemilacinquecento” ci offre una visione utopica che, sebbene fantasiosa, contiene molte idee e concetti che rimangono profondamente rilevanti e stimolanti per il nostro tempo. Ci sfida a immaginare un futuro migliore e a lavorare attivamente per realizzarlo, ponendo la conoscenza, la scienza e l’umanità al centro dei nostri sforzi collettivi.

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